D’Onghia al Seminario Donna, Economia & Potere
“I giovani rappresentano il potenziale di sviluppo del Paese e per questo dobbiamo rivolgere loro la massima attenzione attivando adeguate politiche attive del lavoro precedute da formazione e competenze tali da allinearci ai migliori standard internazionali”. Così il sottosegretario al MIUR, senatrice Angela D’Onghia, che oggi al Castello Svevo di Bari parteciperà al tavolo tematico dedicato a ‘Il Potere dei Giovani’, nell’ambito della XVIII^ edizione del Seminario “Donna, Economia & Potere” della Fondazione Marisa Bellisario.
“Il mercato globale richiede sempre più competenze di livello e molto specifiche, pertanto il tema della formazione per le giovani generazioni e la riforma del sistema educativo devono essere al centro di politiche mirate a lungo termine” - continua la D’Onghia - Proprio verso questa direzione vanno la Buona Scuola, l’Alternanza scuola lavoro, il Piano Nazionale per la Scuola digitale per un cambio di passo che porti i nostri giovani a rimanere nel nostro Paese piuttosto che a cercare fortuna all’estero. La scuola allora deve essere il luogo in cui riusciamo a realizzare conoscenza e competenza per preparare i nostri giovani ad essere i cittadini responsabili di domani. Dobbiamo giocare d’anticipo per non essere tagliati fuori. Pertanto se il nostro Paese vuole competere con i paesi europei deve investire sulla formazione scolastica ma deve anche favorire il rapporto tra università ed imprese. E a tale proposito anche il numero chiuso delle università va rivisto ponendo maggiore attenzione ai fabbisogni del mercato del lavoro".
In conclusione afferma il Sottosegretario: "Per dare potere ai giovani insomma dobbiamo investire sulla formazione continua e sull’innovazione. La scuola, quale fattore di capitale sociale, è la protagonista indiscussa di quel processo pedagogico nei confronti delle giovani generazioni. Da qui partono le basi per fornire il potere ai giovani”.